ARCHITETTURA

Mediterranean Cultural Gate - Riqualificazione ex Cinema Orchidea

 
  • Reggio Calabria

  • Concorso di progettazione

  • 1621 mq

Tra i palazzi storici del lungomare Falcomatà sorge l’ex Cinema Orchidea, meglio conosciuto come Supercinema Orchidea; questa bella addormentata attende da anni il suo riscatto ed il suo risveglio per tornare ad essere protagonista della vita culturale cittadina.

Il suo lungo prospetto è affacciato sullo stretto, un paesaggio straordinario fatto di mare, luce, fuoco dell’Etna e miti come quello di Fata Morgana. Nell’incantesimo della Fata delle Acque, la distanza tra la costa siciliana e quella calabrese veniva annullata ingannando marinai e conquistatori. Il mito tenta di spiegare un fenomeno fisico reale; un grande miraggio che proprio nello stretto di Messina trova le condizioni ideali di temperatura e luce per manifestarsi e continuare ad incantare gli spettatori. Paesaggi lontani che si avvicinano, navi che sembrano volare, paesaggi capovolti e più in generale una riproposizione fantastica della realtà, che la Fata Morgana fa apparire ancora oggi davanti agli occhi degli spettatori contemporanei. Pur sapendo che si tratta di un’illusione ottica dovuta ad una differente temperatura dell’aria (inversione termica), non si può non rimanere ammaliati da questo spettacolo della natura. Proprio il fascino del miraggio, di questa riflessione distorta e onirica della realtà, sta alla base dell’idea progettuale.

Il solido basamento dell’edificio connette la reale linea di orizzonte della strada, all’immaginaria linea di inversione termica rappresentata dalla visiera in c.a. che cinge parte del fabbricato; su questo orizzonte immaginifico si sviluppa il miraggio della facciata fronte mare. L’edificio si confonde con il paesaggio circostante ed il paesaggio allo stesso tempo diventa parte integrante e protagonista del progetto, ma non tramite la sua fedele riflessione, ma attraverso la riproduzione sulla pelle dell’edificio del suo spirito, catturato dall’atmosfera ed i colori che con contorni indefiniti colorano la facciata.