ARCHITETTURA

Ristrutturazione del complesso edilizio San Pio X

 
  • Prato

  • Concorso privato ad invito – architettura e riqualificazione verde

  • 596 mq costruito 4216mq verde

  • Progetto 1° CLASSIFICATO

L’architettura della nuova chiesa vuole rappresentare plasticamente il concetto di accoglienza e di abbraccio consolante: l’edificio slitta lungo il suo asse longitudinale aprendo la monolitica facciata a capanna che diventa essa stessa porta, il fedele prosegue lungo le braccia della navata che si chiudono simbolicamente nell’abbraccio dell’abside.

Un taglio zenitale collega idealmente la croce della facciata all’abside. Lo slittamento delle due braccia della chiesa oltre a consentire l’apertura iniziale e l’abbraccio finale, permette anche di riorientare l’edificio nel senso di recuperare la luce da est, nel cammino verso la rinascita in Cristo.

Il progetto degli spazi esterni tenta di ricucire il rapporto con la città attraverso il sagrato e valorizza la qualità dei luoghi di relazione con la nuova sistemazione del verde.

Il progetto del campanile parte da una classica pianta quadrata come nella tradizione romanica, ma seguendo il concetto del disassamento della chiesa, anche il volume compatto del campanile si rompe e si divide in pianta in due triangoli che slittano lungo la diagonale del quadrato originale. Da questa fenditura emerge la Croce, simbolicamente la forza della Croce spacca la roccia, apre anche i cuori più duri.

Liturgista: Rev. Prof. Manlio Sodi
Artista: Gerardo Paoletti